mercoledì 1 aprile 2020

Racconti di quarantena 6



Sono stanca... Siamo chiusi in casa da sempre più giorni, il cambio dell'ora (io ne risento parecchio) ha acuito la mia sensazione di stanchezza, i bambini sono sempre più nervosi anche perchè compiti e video lezioni iniziano a pesargli parecchio (e anche a me, peggio di un lavoro a tempo pieno...), oltre alla reclusione che non si sa quando finirà. Stanno addirittura rivalutando l'andare a scuola: è sicuramente molto più divertente fare lezione in classe con i compagni che in casa davanti a un tablet o a un PC. Daniele, che è ansioso di suo, ha paura del coronavirus e mi tocca tranquillizzarlo costantemente.


Certo, hanno ancora la valvola di sfogo del cortile una mezz'oretta al giorno, meglio che niente. Altri ragazzi non sono così fortunati. Sono invece contraria alla nuova ordinanza che consente di fare passeggiate con i bambini: temo che si vanificheranno tutti i sacrifici fatti finora! Meglio stringere i denti ancora un po' e uscirne prima, piuttosto che rischiare ricadute e peggioramenti.

Ieri avevo pensato che oggi avrei fatto un dolce ma non ne ho voglia, non è affatto un buon segno. Ma è anche frutto di questa stanchezza (dormo male dal passaggio all'ora legale, evidentemente il mio organismo ha bisogno di un po' di tempo per abituarsi). Magari lo faccio domani, una bella torta di mele per far fare una merenda sana e genuina ai miei figli. Tanto poi la mangio anch'io... prenderò 15 kg durante questa quarantena se continuo così! Ma al momento non mi sembra un gran problema, basta che finisca presto. Ho tanta voglia di uscire senza preoccupazioni, di godermi la primavera e soprattutto di andare al mare.

Ps: Il disegno è sempre di mio figlio Lorenzo (non è certo un capolavoro ma è molto primaverile).

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