venerdì 20 marzo 2020

I compiti e le lezioni online al tempo del coronavirus


La scuola è chiusa da più di due settimane e non si sa ancora se e quando si tornerà in classe. C'è il rischio che non si rientri per l'anno scolastico in corso ma se ne parlerà direttamente a settembre. Come far proseguire lo studio dei bambini? Naturalmente a casa, con gli insegnanti che assegnano i compiti online su varie piattaforme (registro digitale in primis) e i genitori che cercano di stare dietro ai figli, sostituendosi in parte e maestre e professori. Compiti che, una volta svolti, devono essere inviati ai docenti per la correzione e la valutazione.

Poi ci sono le lezioni virtuali sulla piattaforma Zoom (da PC, tablet o cellulare), in cui gli insegnanti provano a spiegare nuovi argomenti ai bambini e li interrogano. Il tutto sempre con la collaborazione attiva dei genitori (quasi sempre le mamme... chissà perchè?!?!) e naturalmente moltiplicato per il numero di figli che si hanno. Praticamente un lavoro a tempo pieno!

La tecnologia viene così in aiuto alla scuola per cercare di non far perdere il ritmo di studio ai ragazzi, anche se non è la stessa cosa che essere in classe, ma meglio che niente. Certo, l'organizzazione, specie per chi ha più figli, risulta un po' complicata.

Ci abitueremo anche a questo? Non abbiamo grosse alternative, quindi sì, ci tocca...

PS: Il disegno è opera di mio figlio Lorenzo, copia di un quadro di Pissarro (Castagni a Louveciennes, 1870)

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