giovedì 7 maggio 2020

I lati positivi della mia quarantena






Sto tanto bene a casa, e anche i miei figli. Per assurdo questi due mesi di quarantena per me sono stati molto positivi. Innanzitutto la serenità e la gioia di stare a casa con i miei bimbi, con la mia famiglia, tutti insieme. E poi, soprattutto, ho trovato le energie per superare la depressione che mi attanagliava da oltre un anno. Ho imparato ad apprezzare ciò che ho ed ho capito l'importanza della vita.

E' vero, l'impegno della didattica a distanza (che continuerà) è pesante ma mi ha dato forza e gratificazione riuscire ad occuparmi così bene dei miei cuccioli. Ho anche riscoperto i miei talenti e le mie passioni (come la cucina e la scrittura). Ho letto molto. In fondo le pause e le catastrofi servono proprio a questo, come insegnano la storia, la natura e il mito. A ritrovarsi. 

Chissà, forse quei cocci rotti si stanno piano piano incollando in un nuovo mosaico, ricreando una tazza, magari un po' sbeccata, ma luminosa. Ed oggi voglio vedere positivo, nel senso di riuscire a trovare il lato positivo anche nella tragedia: usciremo da questa pandemia e saremo provati ma più consapevoli di ciò che conta davvero.

 PS: Certo, c'è il rischio che dopo esserci abituati a stare al sicuro in casa, ci si spaventi ad uscire ma spero che supereremo anche questa paura e ci riabitueremo pian piano, in sicurezza.

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