Le lezioni di Lorenzo sono molto interessanti e utili: sto ripassando gli antichi Egizi, i fiumi e i laghi, il complemento di specificazione e il congiuntivo (nel caso ne avessi bisogno), i vertebrati e gli invertebrati, le equivalenze e i problemi con le misure... Daniele, invece, è quasi totalmente autonomo, a parte il fatto che si impadronisce per necessità del mio PC per 3 h al giorno per le sue video lezioni (e alla fine gli fanno male gli occhi e va in ansia, devo quindi costantemente rassicurarlo: lui risente di più della mancanza di socialità rispetto al fratello).
Devo dire che mi sto abituando alla mia routine casalinga da quarantena, tra compiti, lezioni, preparazione di pranzi e cene, dolci e pane fatto in casa, lettura, scrittura e cucito (sì, ho fatto delle mascherine per i bimbi). Confesso di avere un po' paura della fase 2, tutto sommato questa fase 1 ha i suoi lati positivi. Se da un lato la reclusione forzata può far impazzire, dall'altro è anche piacevole stare tutti insieme a casa, al sicuro dal virus, a occuparmi dei miei figli e della mia famiglia. Non voglio correre rischi, mi preoccupa la riapertura, data ormai quasi per certa dal 4 maggio.
E' vero che la scuola riaprirà verosimilmente a settembre (se tutto va bene), quindi un po' di cose continueranno comunque come adesso, in particolare il mio ruolo di insegnante per i bambini. Però mi preoccupa una possibile impennata dei contagi (da mettere in conto allentando il lockdown) e sono terrorizzata all'idea che mio marito torni in ufficio prendendo i mezzi pubblici.
L'idea di dover indossare tutti le mascherine per un lungo periodo di tempo e mantenere le distanze sociali, mi mette ansia. Anche perchè non mi fido del rispetto delle regole da parte degli italiani. Oggi al supermercato la gente si avvicinava senza curarsene. La mia salute non può dipendere dalla mancanza di rispetto degli altri! E mi sembra assurdo che non si facciano tamponi e test sierologici a tappeto per capire chi è immune o asintomatico. Sono arrabbiata e sfiduciata.
Chissà quando la nostra vita tornerà come quella di prima... Ho una voglia incredibile di andare al mare. Non sapere come sarà il nostro futuro a breve e a lungo termine mi deprime parecchio. L'essere umano ha bisogno di fare progetti, qui invece navighiamo a vista. Però posso sognare. E sogno una distesa d'acqua azzurra e cristallina e i mei figli che giocano e ridono tra le onde.
Chissà quando la nostra vita tornerà come quella di prima... Ho una voglia incredibile di andare al mare. Non sapere come sarà il nostro futuro a breve e a lungo termine mi deprime parecchio. L'essere umano ha bisogno di fare progetti, qui invece navighiamo a vista. Però posso sognare. E sogno una distesa d'acqua azzurra e cristallina e i mei figli che giocano e ridono tra le onde.
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