martedì 7 aprile 2020

Racconti di quarantena 8



Riflettevo su una cosa: le video lezioni e i compiti, per quanto stressanti per noi genitori (che ci siamo quasi sostituiti agli insegnanti), sono però molto importanti per i bambini perchè gli danno una parvenza di normalità (per quanto possibile) e li tengono impegnati per alcune ore della giornata, contribuendo a scacciare la noia di questa lunga quarantena, ed evitando (parlo almeno dei miei figli) che stiano troppo davanti alla playstation.


E' come se la scuola continuasse, seppure in maniera virtuale. I ragazzi hanno modo di andare avanti col programma, interagire con gli insegnanti ma anche con i compagni e lavorare poi su quanto appreso. Una forma diversa di didattica, l'unica possibile in questo momento, ma comunque fondamentale. Certo, resta il grande impegno richiesto a noi genitori (nel mio caso ricade tutto su di me, visto che mio marito è, sì, a casa ma in smart working, quindi lavora) ma, come dicevo, non c'è alternativa. E per il bene dei miei figli lo faccio volentieri.

Ammetto che tutto sommato mi piace anche: ho ripassato gli Egizi, la fotosintesi clorofilliana, le proporzioni con le frazioni, l'arte gotica, l'analisi logica, ecc... Forse sono un po' presuntuosa ma credo che i miei figli siano fortunati ad avere una mamma che riesce a seguirli in tutte le materie. Mi sa che forse dovevo dare retta a mia madre e fare l'insegnante!

Domani ci sono le ultime video lezioni e poi iniziano le vacanze di Pasqua, durante le quali faremo sicuramente tanti compiti, ma anche tanti dolci. E spero che i bambini potranno continuare a svagarsi un po' in cortile. Il sole e il movimento fanno bene al corpo e alla mente, specie in questo periodo di reclusione forzata. Sognando di poter tornare ad uscire e a viaggiare, prima o poi.

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