martedì 28 aprile 2020

Racconti di quarantena 16


Lunedì 27 aprile 2020

Ho paura di uscire, a casa mi sento al sicuro, e ho ripreso a piangere. Eppure ero stata così bene, carica, mi occupavo dei bambini, cucinavo, sempre attiva. Una ripresa che a detta della mia psicoterapeuta aveva quasi del miracoloso, a dimostrazione che ho una forza che non credevo di avere. E invece sono crollata di nuovo: sono tanto stanca, sconfortata e triste e poi ho un fottuto terrore del coronavirus. Ieri ho pianto dopo quasi 2 mesi, stanotte non ho dormito per l'agitazione ed oggi sono proprio giù, triste, ho attacchi d'ansia e mi viene tanto da piangere. Ho paura di ricominciare con la depressione e non ce la posso fare, non me lo posso permettere!

venerdì 24 aprile 2020

Racconti di quarantena 15


I miei figli sono stanchi e nervosi, non ce la fanno più. Arrivati al venerdì le lezioni e i compiti gli pesano parecchio. Oltretutto vanno avanti così da più di un mese e mezzo e ne hanno ancora fino all'8 giugno. E non ne posso più neanch'io! In più io ho paura della riapertura e sono molto agitata. Stanotte ho dormito poco e male. Mia mamma però, per fortuna, mi dà iniezioni di fiducia e positività: d'estate potremo andare al mare in sicurezza e il coronavirus perderà la sua virulenza e andrà a sparire da solo. Il sole è (e sarà) il nostro miglior alleato. Inoltre all'aria aperta c'è pochissima probabilità di contagio (e di mamma mi fido, visto che è biologa).

giovedì 23 aprile 2020

Racconti di quarantena 14



In Piemonte e in Lombardia ci sono ancora un numero elevatissimo di contagi, solo in Lombardia ieri più di mille... ma come diamine si fa a pensare di riaprire il 4 maggio?!?! Sono numeri troppo alti, non si può pensare solo all'economia, la salute viene prima! Bisognerebbe muoversi regione per regione: al sud ad esempio ci sono pochissimi casi. Non capisco proprio la gestione di questa fantomatica fase 2... Non vorrei essere ripetitiva ma sarebbe il caso di fare tamponi a tappeto e invece non si fanno neanche a chi ha sintomi e ai familiari conviventi...

mercoledì 22 aprile 2020

Racconti di quarantena 13


Le lezioni di Lorenzo sono molto interessanti e utili: sto ripassando gli antichi Egizi, i fiumi e i laghi, il complemento di specificazione e il congiuntivo (nel caso ne avessi bisogno), i vertebrati e gli invertebrati, le equivalenze e i problemi con le misure... Daniele, invece, è quasi totalmente autonomo, a parte il fatto che si impadronisce per necessità del mio PC per 3 h al giorno per le sue video lezioni (e alla fine gli fanno male gli occhi e va in ansia, devo quindi costantemente rassicurarlo: lui risente di più della mancanza di socialità rispetto al fratello).

domenica 19 aprile 2020

Racconti di quarantena 12


Vorrei essere tedesca in questo momento: hanno il virus sotto controllo, hanno fatto moltissimi tamponi (quasi a tappeto, cosa più che giusta), hanno una sanità che funziona (con moltissimi posti in terapia intensiva), hanno avuto pochissimi morti con un lockdown meno rigido del nostro, sono pronti a ripartire e soprattutto sono rispettosi delle norme (a differenza di noi italiani, che siamo un disastro su tutta la linea). Se devo affidare la mia vita al rispetto delle regole degli italiani, faccio prima a comprarmi una tomba, purtroppo. So che ci sono molti connazionali corretti, per carità, ma è pur vero che ce ne sono tanti altri che se ne fregano e poi ci rimettiamo tutti.

sabato 18 aprile 2020

M. C. Beaton - Le avventure di Agatha Raisin


Una delle cose positive della quarantena è che c'è molto tempo per leggere. La lettura è sempre stato uno dei piaceri della vita per me, quindi ne sto approfittando. E voglio consigliarvi i gialli di M. C. Beaton con protagonista Agatha Raisin: li ho scoperti da poco e me ne sono subito appassionata. In Italia sono tutti editi da Astoria (dei primi 3 romanzi è disponibile anche un'edizione economica TEA). Di cosa stiamo parlando?

venerdì 17 aprile 2020

Racconti di quarantena 11


Da un po' di giorni sono molto sconfortata. So che in questo momento bisogna vivere giorno per giorno, ma in una situazione così difficile non si può fare a meno di provare a proiettarsi nel futuro. E lo vedo ancora nero. Come si può pensare di ripartire quando ci sono ancora migliaia di contagi, tanti positivi in giro, non si fanno abbastanza tamponi e mancano le mascherine? Chissà quando potremo uscire senza aver paura... e chissà quando potremo riprendere a viaggiare, a gioire, ad essere sereni, in una parola: a vivere! Temo che non torneremo mai più come prima ma dovremo convivere con questa pandemia ancora a lungo.

mercoledì 15 aprile 2020

Racconti di quarantena 10


Sono stanca di questa situazione che si protrae e non si sa quando finirà. Sono stufa di stare in casa (mi sento prigionera agli arresti domiciliari) e di aver paura del coronavirus. Ma soprattutto mi dispiace vedere i miei figli stanchi e nervosi. Gli manca uscire, vedere i coetanei, la scuola, la dimensione della socialità. Questa reclusione forzata potrà creare danni a livello psicologico. Se già per noi adulti è un'esperienza devastante, figuriamoci per loro! I bambini e i ragazzi stanno vivendo un'esperienza che in un modo o nell'altro li segnerà. Dobbiamo stargli vicino il più possibile.

martedì 14 aprile 2020

Tiramisù


Cucinare mi rilassa. Tenermi impegnata mi aiuta a non pensare alla drammatica situazione che stiamo vivendo. E poi rendo felici i miei bimbi che mangiano cose genuine.

Ecco la mia ricetta del tiramisù:

domenica 12 aprile 2020

La Pasqua ai tempi del coronavirus


Lavoretti in pasta di sale (ovetti decorati), bigliettini di auguri di buona Pasqua, poesie sulla Pasqua da studiare e illustrare, far nascere una piantina da un fagiolo messo in un batuffolo di cotone, ecc... Questi sono una parte dei compiti assegnati per le vacanze di Pasqua (oltre a molto altro più nozionistico) dalle maestre di Lorenzo per far svagare e divertire i bambini anche a casa e dargli una parvenza di normalità, perchè sono tuti lavoretti che in genere avrebbero fatto a scuola. Certo, ricade su di noi l'onere, invece che su sulle maestre (dovrebbero fare loro il regalo a noi alla fine dell'anno scolastico quest'anno!). Daniele, ormai alle medie, non ha neanche questa piccola valvola di sfogo.

sabato 11 aprile 2020

Racconti di quarantena 9





Sono stanca, e tanto. E anche i miei figli.

Daniele è già ansioso di suo, questa situazione lo sta facendo peggiorare. Ha attacchi d'ansia perchè ha paura di prendere il coronavirus, acuiti da questa quarantena obbligatoria che lo tiene da oltre un mese lontano dalla scuola, dagli amichetti, dai coetanei. Lorenzo sembra reggere meglio ma è comunque un po' più nervosetto del solito. Ed io devo cercare di tranquillizzarli.

mercoledì 8 aprile 2020

Progetti culinari per le vacanze di Pasqua


Oggi mi sono data alla cucina... adoro cucinare! Soprattutto dolci, ma non solo.

A pranzo ho preparato le linguine con le vongole veraci (e il prezzemolo fresco che cresce in vaso sul mio balcone), nel pomeriggio ho fatto 4 vasetti di marmellata di fragole (ai miei figli piace tanto, soprattutto a Lorenzo, è l'unica marmellata che mangia) e, per non farci mancare nulla, anche la torta di mele per la merenda. E non mi sento affatto stanca, sono invece piuttosto soddisfatta!

Ho anche stilato una lista di tutte le cose gustose che vorrei fare durante le vacanze di Pasqua, compiti permettendo:

martedì 7 aprile 2020

Racconti di quarantena 8



Riflettevo su una cosa: le video lezioni e i compiti, per quanto stressanti per noi genitori (che ci siamo quasi sostituiti agli insegnanti), sono però molto importanti per i bambini perchè gli danno una parvenza di normalità (per quanto possibile) e li tengono impegnati per alcune ore della giornata, contribuendo a scacciare la noia di questa lunga quarantena, ed evitando (parlo almeno dei miei figli) che stiano troppo davanti alla playstation.

sabato 4 aprile 2020

Racconti di quarantena 7




Siamo a casa da un mese. Stiamo vivendo un’emergenza sanitaria che passerà alla storia, una pandemia senza precedenti, un periodo che non dimenticheremo facilmente. Purtroppo però tanti italiani non hanno capito che devono restare in casa, c’è ancora troppa gente incosciente e menefreghista in giro, così non ne usciremo più! Per non parlare del fatto che si fanno troppo pochi tamponi, neanche a chi accusa sintomi o ai familiari conviventi.

mercoledì 1 aprile 2020

Racconti di quarantena 6



Sono stanca... Siamo chiusi in casa da sempre più giorni, il cambio dell'ora (io ne risento parecchio) ha acuito la mia sensazione di stanchezza, i bambini sono sempre più nervosi anche perchè compiti e video lezioni iniziano a pesargli parecchio (e anche a me, peggio di un lavoro a tempo pieno...), oltre alla reclusione che non si sa quando finirà. Stanno addirittura rivalutando l'andare a scuola: è sicuramente molto più divertente fare lezione in classe con i compagni che in casa davanti a un tablet o a un PC. Daniele, che è ansioso di suo, ha paura del coronavirus e mi tocca tranquillizzarlo costantemente.