venerdì 15 maggio 2020

Riflessioni sulla fase 2



In Lombardia continuano ad essere elevati i contagi e i decessi. Nel resto d'Italia la situazione sta migliorando ma il quadro fotografa la situazione con 15 giorni di ritardo: il miglioramento è ancora frutto del lockdown. Per valutare la situazione con le riaperture bisogna aspettare 15 giorni a partire dal 4 maggio, ovvero il tempo di incubazione del virus. Per questo mi sembra prematuro allentare ulteriormente le restrizioni e aprire quasi tutto dal 18 maggio, quando ancora non si è visto se le prime riaperture hanno portato ad un innalzamento dei contagi. Rischiamo un nuovo picco. E questo mi spaventa molto. Capisco la voglia di molti di tornare a vivere ma bisogna procedere con cautela.


Forse sono io ad essere pessimista ma ho letto molti pareri di esperti che riportano questa tesi. In più sono stanca, tanto stanca. Ho paura che non torneremo mai più alla normalità alla quale eravamo abituati prima del Covid 19. A casa mi sento al sicuro, temo di soffrire della "sindrome della capanna" e di aver paura di uscire e stare a contatto con la gente dopo oltre due mesi in casa ma soprattutto con la paura del contagio visto che il virus è ancora in giro. E molti non rispettano le norme, ovvero non indossano mascherine e non prestano attenzione al distanziamento. Trovo assurdo che la mia salute dipenda anche dagli altri, che magari sono incoscienti.

Da un altro lato vorrei tanto poter pensare alle vacanze ma con questa situazione fortemente incerta, non ci riesco. Non so cosa succederà nelle prossime settimane e questo mi spaventa davvero molto. Vorrei essere fiduciosa, pensare che il virus si stia indebolendo, che l'estate lo sconfiggerà, ma non ci riesco. Sicuramente la paura e l'ansia sono comprensibili. E anche la stanchezza influisce (non ne posso più di video lezioni e compiti), così come ha il suo peso vedere i miei figli stanchi e stremati. Hanno bisogno di aria, di sole, di relax e di socialità. E non di stare sempre davanti a uno schermo per le lezioni spesso noiose e stancanti o davanti alle schede dei compiti da fare. Mancano circa tre settimane alla fine della scuola. E poi?

[In foto un disegno di Lorenzo con la tecnica del puntinismo]

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